Il 25 giugno 2024, il dott. Michele Di Giuseppe (dottorando di ricerca, Università del Salento - PNRR) ha tenuto un seminario presso il Max Planck Institute for Legal History and Legal Theory di Francoforte, presentando la sua ricerca dal tema: "Balancing protection and spoliation in the contemporary age: Looting and Restitution of African Cultural Heritage".
Il dott. Di Giuseppe affianca il lavoro dell'Unità di ricerca leccese da una prospettiva esterna che ha ricevuto autonomo finanziamento da parte del programma Next Generation EU su fondi PNRR: dal punto di vista scientifico il suo lavoro si combina perfettamente con le strategie di ricerca portate avanti dal progetto HiLArI.
La presentazione, in particolare, ha messo in luce la presenza di un doppio binario nell’approccio normativo ai beni appartenenti alle colonie italiane in Africa nella prima metà del Novecento;
mentre i beni riconosciuti come ‘omogenei’ alla tradizione culturale europea attraversarono un percorso che li assimilava agli ‘standard’ della legislazione metropolitana, agli oggetti simbolico-religiosi appartenenti alle comunità autoctone fu riservato un destino meno limpido.
Il dott. Di Giuseppe ha utilizzato la prospettiva dei postcolonial studies per indagare le strategie impiegate nella categorizzazione dei prodotti artistici, sottolineando come le pratiche e i discorsi legati al mito dell’Impero Romano e ai principi estetici e religiosi dell’occidente europeo vennero impiegati come strumenti di “civilizzazione” e "ri-semantizzazione” del patrimonio artistico africano, contribuendo a costruire l'immagine dello Stato totalitario, romano e cristiano, e a legittimarne, anche sul piano estetico, gli obiettivi, restituendo tutta la complessità del tema dell'oggettivazione dello spazio urbano tra metropoli e colonia.
“Obelisk at Axum”, 1880